15- Bilancio UE e del bilancio su Libro inventari

Quali sono le differenze tra la stesura del bilancio UE e del bilancio su Libro inventari?

Il bilancio UE richiede l’esposizione con le voci previste dal Codice Civile e dal principio OIC numero 12 in osservanza del principio della chiarezza e quindi non è necessario né opportuno stampare il dettaglio dei sottoconti che costituiscono il di cui delle voci di bilancio. A tal fine si segnala come la maschera di Stampa bilancio di generale abbia il check “Dettaglio voci” spento.

Nel bilancio su libro degli inventari invece deve essere riportata una indicazione analitica degli elementi patrimoniali attivi e passivi.
Codice Civile e prassi sono concordi nel richiedere una informazione analitica per alcune voci come ad esempio ratei e risconti, rimanenze di magazzino, debiti e crediti. In AHR è disponibile la stampa del bilancio CEE con dettaglio sotto conti Co.Ge.:con questa modalità si stampa il prospetto di stato patrimoniale CEE ma con il dettaglio sotto conti CO.GE. offrendosi quel livello di analisi che richiede l’inventario dei conti patrimoniali e dei conti reddituali; in questo caso si sottolinea come nella maschera di stampa il “Dettaglio Voci” appaia attivo.

Comunque un eccesso di dettaglio anche nel libro inventari è non opportuno, come dimostrano alcune sentenze tra le quali la Ris. Min. Fin. 5 aprile 1975 n.2/110974 che ha disposto che i crediti verso i clienti possano essere indicati nel libro degli inventari per l’ammontare complessivo precisando tuttavia che in tal caso l’Ufficio delle Imposte può richiedere l’elenco nominativo del clienti.

Pertanto anche se “informaticamente” si tratta dello stesso bilancio nella realtà quello che si approva e deposita non dovrebbe avere questo dettaglio, posto anche che oggi (e il libro inventari non è disposizione recente) le informazioni rilevanti di dettaglio vanno in Nota Integrativa.

In conclusione AHR mette a disposizione la stampa del bilancio dettagliata con i sottoconti contabili, la stampa dei crediti clienti e dei debiti fornitori.
Trattandosi comunque di un libro per i quali è ammessa la tenuta a fogli mobili l’azienda può aggiungere le informazioni che ritiene utili ad assolvere a tale adempimento utilizzando altre stampe della procedura (es, libro cespiti, stampa inventario magazzino ecc) o di altra fonte, fermo restando il requisito solo formale di procedere con la numerazione e riportare in testata di pagina denominazione o ragione sociale, codice fiscale e partita iva, possibilità offerta dalla Stampa numerazione pagine (in Contabilità > Servizi).

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