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17- Nota credito cespite
Per la registrazione di Note di credito cespiti è necessario fare una distinzione a seconda del caso in cui ci troviamo:
1) Inserimento nota di credito per un cespite non ancora ammortizzato;
2) Inserimento nota di credito per un cespite già ammortizzato in parte;
Se ci troviamo nel primo caso (situazione più semplice) sarà necessario impostare una causale di Nota di credito cespite con indicazione del solo check “decremento di valore”. In questo modo il valore iniziale del bene verrà decurtato dell’importo della nota di credito. Nella causale non sono necessarie formule e nemmeno modelli contabili in quanto l’importo viene determinato sulla nota di credito che sarà anche un documento ricevuto quindi può essere direttamente contabilizzato dal ciclo acquisti oppure registrato manualmente in primanota.
Se ci troviamo nel secondo caso, oltre all’inserimento del decremento di valore sarà necessario stornare parte dell’ammortamento già eseguito in quanto il valore ammortizzabile del bene sarà inferiore (dopo il ricevimento della nota di credito) e di conseguenza l’importo ammortizzato fino a questo momento sarà superiore a quello corretto calcolato sulla base del valore reale del cespite al netto della nota di credito.
In questo caso la causale da impostare è identica a quella del punto 1 e in più dovremo mettere il check su “utilizzazioni civili” e “utilizzazioni ordinarie e anticipate” a seconda della tipologia di ammortamento utilizzato. L’importo delle utilizzazioni da stornare sarà dato dalla differenza fra il fondo ammortamento rilevato in AHE fino a questo momento con il fondo ammortamento calcolato sugli stessi anni in base al costo storico – la nota di credito.
Nel caso di nota di credito per un cespite già ammortizzato in parte, dopo la contabilizzazione o la registrazione manuale in primanota della nota di credito, sarà necessario effettuare successivamente un giroconto manuale in primanota che movimenta il fondo ammortamento in dare e il conto di tipo cespite in avere.